venerdì 25 giugno 2010

Dati cancellati per errore? Recuperali così

Quante volte vi sarà successo di cancellare una foto, un documento o un file importante dal vostro computer e di aver successivamente svuotato il cestino? Il senso di disperazione a volte è davvero indescrivibile, ma non tutto è perduto. In nostro soccorso infatti arriva Recuva, un software gratuito, semplice e completamente in italiano. Uno di quelli che consiglio di tenere sempre installati sul proprio computer, per un intervento tempestivo in caso di bisogno. L’operazione di recupero di file cancellati infatti ha maggiori possibilità di successo se interveniamo rapidamente, senza apportare modifiche al sistema attraverso nuove installazioni o spostamenti di file da una cartella ad un’altra. Questo giustifica quindi il perché la stessa installazione di Recuva subito dopo aver cancellato i nostri file potrebbe portare ad una non riuscita dell’operazione di recupero: i file cancellati infatti non vengono eliminati fisicamente dal nostro hard disk, ma vengono rimossi da una speciale tabella di allocazione che Windows utilizza per caricare i dati in modo veloce. Per questo un intervento tempestivo è il solo modo per avere maggiori probabilità di recuperare i file: vediamo come fare.

Una volta scaricato il programma, facciamo partire l’installazione facendo doppio clic sul suo eseguibile, scegliamo la lingua italiana e clicchiamo “Ok”. Ci troveremo così nella prima schermata del wizard di installazione.


Clicchiamo “Avanti” ed accettiamo la Licenza di utilizzo. Nella schermata successiva premiamo “Avanti” lasciando il percorso di installazione invariato, mentre prestiamo attenzione alla successiva schermata nella quale suggerisco di rimuovere il segno di spunta dal box “Install optional Yahoo! Toolbar”.


Clicchiamo quindi su “Installa” e attendiamo il completamento dell’operazione. Completata l’installazione possiamo avviare subito l’esecuzione del programma lasciando spuntato l’apposito box oppure avviarlo manualmente facendo doppio clic sulla sua icona sul desktop.
Una volta avviato partirà il Wizard che ci guiderà nell’impostazione per il recupero dei dati. Clicchiamo su “Avanti” per passare alla schermata successiva. Per chi non desidera il wizard ad ogni avvio è possibile spuntare l’apposito box.


Scegliendo di proseguire con “Avanti”, nella schermata successiva ci verrà chiesto quale tipo di file desideriamo recuperare. Selezioniamo l’opzione di nostro interesse e clicchiamo ancora su “Avanti”. Se vogliamo procedere ad una scelta tra più tipi di file da recuperare allora scegliamo l’opzione “Altri” per avere un elenco di tutti i file che Recuva è in grado di recuperare.


Una volta arrivati nella schermata successiva il programma ci chiederà dove erano posizionati i file che desideriamo recuperare. Se non ci ricordiamo la posizione lasciamo spuntata l’opzione “Non sono sicuro” e clicchiamo su “Avanti”.


A questo punto Recuva sarà pronto a cercare i nostri file. Dall’ultima schermata del wizard clicchiamo su “Avvia” per procedere con la ricerca: vi è anche la possibilità di effettuare una scansione più approfondita selezionando l’apposito box. Utilizziamo questa opzione se Recuva non è stato in grado di recuperare i files utilizzando la scansione tradizionale ma teniamo presente che in questo caso l’operazione potrà durare parecchio in funzione della grandezza del nostro disco fisso.


Alla fine della scansione Recuva ci mostrerà in una finestra i risultati con i file che ha trovato. Un pallino colorato accanto al file indicherà lo stato dello stesso, in dettaglio il verde indica un file con ottime possibilità di recupero, un arancio indica un file accettabile mentre il rosso indica che il file è irrecuperabile. E’ possibile anche vedere un’anteprima del file nell’apposito spazio a destra.


Spuntiamo il box accanto ai file che desideriamo recuperare e clicchiamo sul pulsante “Recupera”: si aprirà una finestra dove potremo indicare la cartella di destinazione per i file recuperati. Scegliamola, clicchiamo su “Ok” e il software procederà al recupero. Per una maggiore garanzia di successo dell’operazione si consiglia di selezionare una destinazione su un altro disco rigido o su una partizione differente da quella in cui si trovano i dati da recuperare.

Recuva è scaricabile da qui.

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