mercoledì 23 giugno 2010

Antivirus: 4 Freeware a confronto

La scelta di un buon software antivirus costituisce uno dei momenti “critici” da parte degli utenti: la domanda che tutti si pongono infatti è “Qual è il migliore?”. Ebbene, fermo restando le personalissime e rispettabili simpatie da parte di amici e conoscenti, che vi consiglieranno un prodotto anziché un altro, vediamo di fare un po di chiarezza, a grandi linee, su quelle che sono le caratteristiche e i punti di forza dei prodotti più utilizzati.
Non si tratterà di una comparativa vera e propria, ma di un’analisi dettagliata su quelli che sono i maggiori punti di forza e non dei più interessanti antivirus freeware disponibili al momento.
Ricordate sempre che nessun prodotto antivirus è infallibile e che la miglior protezione per il vostro computer siete voi stessi.

Veniamo ora alla nostra analisi: i prodotti che andremo a vedere sono AVG Antivirus 9, Avira Antivir Personal Free Antivirus 9, Avast Free Antivirus 5 e Panda Cloud.

AVG Free Antivirus 9

Sicuramente uno degli antivirus più famosi ed utilizzati, in questa nuova edizione (nel momento in cui scriviamo la versione è la 9.0.829) si presenta con un’interfaccia chiara, estremamente pulita e gradevole:


L’installazione del prodotto non presenta particolari difficoltà, l’unica accortezza sarà di evitare l’installazione della AVG Toolbar che potrebbe risultare fastidiosa ad alcuni di voi: i meno esperti tuttavia, potrebbero trovare anche quest’ultimo elemento di una certa utilità.

Una volta installato l’antivirus procederà con la configurazione iniziale e vi chiederà se effettuare una scansione preliminare del sistema: potrete anche ignorare questo passaggio, tuttavia è consigliabile eseguirla.

Dall’interfaccia principale è possibile avere il pieno controllo di tutti i moduli e identificare a colpo d’occhio le eventuali anomalie: dalla protezione in tempo reale fino allo stato degli aggiornamenti, tutto è ordinatamente raccolto nella sezione “Panoramica” del software. Sulla sinistra potete vedere i tab di accesso alle altre schede, come la scansione e gli aggiornamenti. Basterà cliccarci per avere il pieno controllo su ogni elemento. La notifica pubblicitaria in basso può essere facilmente nascosta cliccando sull’apposita voce “Nascondi notifica”.
In definitiva un’interfaccia convincente sotto ogni aspetto.

In condizioni di riposo, l’antivirus presenta 8 processi attivi, con un consumo di Ram intorno ai 15 MB:


Durante la scansione i processi attivi diventano 10 ed il consumo di Ram sale notevolmente aggirandosi intorno agli 83 MB come evidenziato in figura:


Questo potrebbe portare anche a vistosi rallentamenti dei sistemi più datati, con conseguente impossibilità ad eseguire più operazioni contemporaneamente.

Una delle funzioni interessanti di AVG è l’integrazione della Security Search nei risultati delle ricerche con google, funzione analoga a quella di McAfee Site Advisor di cui abbiamo parlato nel post “I software indispensabili”. Un’icona accanto ai risultati delle ricerche ci indicherà se il link è sicuro (verde), sospetto (giallo) o pericoloso (rosso).


La scansione manuale dei file risulta piuttosto lenta rispetto ad altri prodotti ma in compenso la percentuale di rilevamento è buona. Lo stesso non si può dire per il modulo di protezione in tempo reale, al quale sfuggono non poche infezioni. Una volta rilevata la minaccia AVG chiede all’utente come intervenire proponendo una finestra al centro dello schermo con le opzioni per poter intervenire:


Il mio giudizio su questo antivirus al momento è sufficiente. Il prodotto andrebbe migliorato e andrebbero corretti non pochi bug che al momento fanno perdere terreno rispetto ai prodotti della concorrenza.

Sintetizzando, le caratteristiche di questo antivirus sono:

Pregi

- Interfaccia chiara
- Semplicità di installazione
- Buona percentuale di riconoscimento dello scanner
- Gratuito

Difetti:

- Notevole consumo di CPU e RAM
- Lentezza durante la scansione
- Lentezza nella disinfezione/rimozione dei file infetti
- Controllo in tempo reale non infallibile


VOTO: 6,5

Scaricabile da qui.


Avira Antivir Personal Edition

Uno dei prodotti più convincenti nel panorama degli antivirus gratuiti è sicuramente la versione Free di Avira: un prodotto che per caratteristiche e capacità di rilevamento dei virus è capace di tenere testa anche a molti concorrenti da decine di euro. Il tutto assolutamente gratis! In questa recensione andremo a testare la versione 10, cioè l’ultima, che però è disponibile soltanto in lingua inglese. La versione in italiano dovrebbe essere resa disponibile a breve. Chi avesse problemi con la lingua può scaricare la versione 9 del prodotto, disponibile qui.
Andiamo a conoscerlo meglio.

L’ installazione del prodotto è piuttosto semplice e non richiede particolare attenzione: inizialmente bisognerà Accettare le Condizioni di utilizzo e la licenza di utilizzo per uso personale spuntando la relative caselle. Successivamente verrà proposta la finestra inerente il tipo di installazione che si desidera. Raccomandiamo “Express” per la maggior parte degli utenti:


La finestra successiva propone la registrazione per chi volesse ricevere le Newsletters di Avira. Possiamo tranquillamente deselezionare il box se non vogliamo registrarci e procedere con l’installazione:


Clicchiamo Avanti e si avvierà l’installazione del prodotto. Una volta terminata clicchiamo su “Fine” e si aprirà una finestra con la quale Avira scaricherà gli ultimi aggiornamenti dal server web. L’operazione durerà pochi minuti, al termine della stessa si aprirà un popup pubblicitario che ci invita all’acquisto della versione Premium del prodotto. Questo popup comparirà dopo ogni aggiornamento, possiamo tranquillamente ignorarlo cliccando su “Ok”.


Appena terminato l’aggiornamento partirà una veloce scansione della memoria, alla cui conclusione Avira ci mostrerà una finestra riassuntiva con le statistiche e gli eventuali elementi infetti rilevati. Possiamo chiuderla cliccando sul pulsante “Close” e poi su “End”.


A questo punto l’icona di Avira sarà presente nella system tray accanto all’orologio. Un doppio clic su di essa ci permetterà di aprire la finestra principale del programma che si presenta con un’interfaccia chiara e gradevole:


Le “flag” accanto ai moduli indicano il corretto funzionamento della protezione in tempo reale (AntiVir Guard), lo stato degli aggiornamenti (Last Update), la validità della licenza (Your product is activated until gg/mm/aa) e lo stato di controllo del pc (Last complete system scan).

A sinistra trovano posto invece i menù del programma, cliccando sulle varie voci è possibile visionare i vari aspetti e le funzionalità del software antivirus, effettuare delle scansioni di aree specifiche del sistema oppure consultare i Log degli eventi, la quarantena dei virus o impostare le scansioni a intervalli regolari mediante lo Scheduler.

Il consumo di Ram a riposo è veramente basso, e si attesta sui 14 MB. I processi in esecuzione sono soltanto 3:


Una volta avviato lo scanner i processi diventano 4 ed il consumo di Ram sale notevolmente senza tuttavia compromettere l’utilizzo del computer per altri applicativi:


Il modulo di scansione manuale è veloce e affidabile, la percentuale di rilevamento è molto alta: praticamente Avira AntiVir Personal rileva una grandissima varietà di infezioni e le rimuove senza particolari difficoltà.
Se proviamo ad avviare un eseguibile infetto oppure ci imbattiamo in una pagina contenente malware mentre stiamo navigando sul web, il modulo di protezione scatta tempestivamente avvisandoci del pericolo e offrendoci l’opzione da applicare (Action) cliccando su “Apply now”:


In definitiva Avira Antivir Personal Edition è un software eccellente, con un’alta percentuale di riconoscimento di virus ed in grado di rimuovere anche le infezioni più ostinate. Forse, a volergli imputare un difetto, si potrebbe dire che la percentuale di falsi positivi rilevati è piuttosto alta, ma per un utente esperto questo potrebbe essere un difetto trascurabile mentre per gli utenti più insicuri o alle prime armi è meglio avere un falso positivo in più che un virus non rilevato sul proprio hard disk. Detto questo, Avira resta uno dei prodotti di questa comparativa che continuo a preferire e che consiglio vivamente a tutti.

La valutazione finale:

Pregi:

- Installazione semplice
- Interfaccia gradevole
- Alta percentuale di rilevamento e rimozione dei virus
- Leggero
- Gratuito

Difetti:

- Alto numero di falsi positivi
- E’ necessario qualche settaggio per configurarlo ad hoc
- Ultima versione disponibile solo in lingua inglese (versione Italiana disponibile comunque a breve)
- Aggiornamenti poco frequenti
- Comparsa dei popup pubblicitari ad ogni aggiornamento

VOTO: 8,5

Scaricabile da qui.


AVAST ANTIVIRUS 5.0

Antivirus tra i più utilizzati da milioni di utenti in tutto il mondo, avast non mi ha mai convinto del tutto fino alla sua versione 4.x: mancati rilevamenti di file infetti, problemi nella rimozione di alcune infezioni erano due degli aspetti che mi hanno indotto a preferirgli sempre altri prodotti. Almeno fino alla versione 5.
Con quest’ultima release infatti Avast ha fatto un notevolissimo passo in avanti, confezionando un prodotto di qualità eccelsa, sicuramente il migliore disponibile in questo momento.
Andiamo ad incontrarlo da vicino.

L’ installazione è semplice e lineare, tuttavia andiamo a vedere in dettaglio. La prima finestra che si aprirà sarà per scegliere se partecipare o meno alla comunità di Avast: in pratica, lasciando flaggato l’apposito box, si autorizzerà Avast ad inviare informazioni del tutto anonime sulla sicurezza: la scelta di aderire o meno a questa proposta è puramente soggettiva e non apporterà alcuna modifica nell’utilizzo finale del programma.


Clicchiamo su Avanti e passeremo alla fase successiva nella quale, dopo aver creato un punto di rispristino (utile per riportare il sistema allo stato pre-installazione), partirà l’installazione vera e propria. All’eventuale richiesta se installare Google Chrome o meno, potete scegliere se autorizzare o meno che il browser di casa Google venga installato insieme all’antivirus, ma potrete tranquillamente evitarlo se non siete interessati al suo utilizzo.
Una volta completata l’installazione, l’icona dell’antivirus si posiziona nella system tray vicino all’orologio ed il vostro sistema sarà protetto. Un doppio clic sull’icona vi permetterà di aprire l’interfaccia principale del programma, davvero molto gradevole, chiara e ben organizzata.


Sulla sinistra potrete avere facilmente accesso a tutti i principali moduli dell’antivirus, ai report delle scansioni, allo stato della protezione e al comparto per la manutenzione. La prima cosa da fare sarà proprio cliccare qui e, nelle successive schede cliccare su “Registrazione”. Avast infatti è gratuito previa registrazione gratuita: in caso contrario il prodotto scadrà dopo 30 giorni e per continuare ad utilizzarlo sarà necessario comunque registrarsi. La prima volta che entrerete in questa sezione leggerete la dicitura “NON REGISTRATO” in alto nello STATO ATTUALE.


Clicchiamo dunque su “Registrati adesso” per fare in modo che si apra una nuova finestra nella quale avremo la possibilità di registrarci ad avast! Free Antivirus oppure di far eun upgrade ad avast! Internet Security. Naturalmente noi clicchiamo sul tasto “Registrati” nella colonna “Rimanete con avast! Free Antivirus” .


Una volta cliccato sul pulsante si aprirà una nuova finestra nella quale inseriremo i nostri dati e la nostra email. E’ da notare che non tutti i campi sono obbligatori, per cui è possibile completare l’attivazione fornendo solo i dati obbligatori, nome e indirizzo email.


Una volta inseriti i dati basterà cliccare su “Registrati per ottenere una licenza gratuita” e il software risulterà subito attivato. Una finestra ci darà conferma dell’avvenuta registrazione. Tutto molto veloce e assolutamente intuitivo.


Tornando nella scheda “Riepilogo” potremo notare che il sistema risulta già “Protetto” e che l’antivirus è al lavoro con tutti i suoi moduli.

Cliccando su “Protezione in tempo reale” dal menù di sinistra avremo accesso a tutti i moduli del programma: la cosa che balza subito all’occhio è che Avast 5 offre una protezione a tuttotondo perché oltre a proteggere i file di sistema contiene moduli di protezione specifici per le email (Mail), per il traffico HTTP (Web), per i software Peer-to-peer (P2P), per i programmi di messaggistica istantanea (IM), per la rete (Rete) e per i comportamenti sospetti da parte di file malevoli sul vostro pc (Comportamento): un’offerta davvero completa ed efficace.


Dalla scheda “Scansione computer” avrete accesso all’interfaccia per poter procedere con una scansione veloce delle aree di sistema particolarmente a rischio, dell’intero sistema, di file o cartelle specifiche, di supporti rimovibili (come chiavette Usb o schede di memoria). Anche in questo caso Avast si dimostra assolutamente semplice da utilizzare e capace di venire incontro alle esigenze più disparate. Al pari degli altri prodotti vi è poi la possibilità di pianificare delle scansioni ad intervalli prestabiliti che saranno eseguite in modo del tutto automatico.


Veniamo adesso ad analizzarne le performance. In condizione di riposo, l’antivirus presenta 2 soli processi attivi ed un consumo di Ram decisamente basso:


Avviando la scansione i processi attivi restano sempre 2, crescono i consumi di Ram, che tuttavia non si attestano mai su valori altissimi, come potete vedere in questa istantanea:


Soltanto 48 MB richiesti, davvero un notevole passo avanti per Avast 5.

Lo scanner è sempre vigile e sorveglia tutti gli aspetti del nostro pc durante il suo utilizzo: la presenza di moduli specifici si dimostra azzeccata ed efficace e il livello di protezione garantito è davvero notevole per ogni attività svolta.
Individuato un virus, Avast ci avvisa subito con una notifica in basso a destra, dove è possibile leggere il tipo di infezione, la sua posizione, l’azione intrapresa per isolarlo e da quale processo è stato innescato. Vi è anche la possibilità di Segnalare quel rilevamento come un falso positivo, ma facciamo attenzione ad utilizzare questa funzione se non siamo assolutamente certi del tipo di file con cui abbiamo a che fare.


La velocità della scansione su richiesta è su livelli eccelsi, così come la capacità di riconoscimento e rimozione delle minacce: in definitiva Avast è il prodotto che mi ha convinto di più e che “vince” simbolicamente questa comparativa.
La valutazione finale:

PREGI:

- Semplice da installare
- Interfaccia chiara e gradevole
- Aggiornamenti frequenti
- Ottima percentuale di riconoscimento/rimozione di virus
- Esiguo consumo di risorse
- Ottima velocità di scansione

DIFETTI:

- Nessun Alert visualizzato quando trova un virus usando la protezione in tempo reale.

VOTO: 9

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PANDA CLOUD ANTIVIRUS

Sicuramente il più innovativo tra i prodotti antivirus presenti in questa recensione, Panda Cloud si basa su un concetto di protezione tutto nuovo chiamato Cloud Computing. In sostanza il database delle firme antivirali non è presente fisicamente sul computer ma è in un database online al quale il programma attinge per restare sempre aggiornato e fornire la giusta protezione al proprio pc. Diciamo subito che se non si dispone di una connessione permanente ad internet questo antivirus non potrà proteggere il computer.
Il processo di installazione è davvero semplice e lineare, nessun problema riscontrato. Una volta terminata l’installazione, nella system tray verrà caricata l’icona di Panda Cloud (un panda per l’appunto) e da quel momento l’antivirus proteggerà il pc da virus e programmi malevoli.

L’interfaccia principale del programma, come potete osservare, si presenta scarna ma comunque chiara. Non vi sono molte funzioni e tutto è ridotto all’essenziale:


Dalla prima icona in alto a sinistra sarà possibile accedere al pannello delle impostazioni, per verificare se la connessione ad internet è attiva e per consentire l’invio di informazioni in forma anonima ai laboratori di Panda Technologies sulle minacce e le attività rilevate sul proprio computer. La finestra accessibile invece cliccando su “Modifica Impostazioni” offre la possibilità di inserire i parametri di connessione qualora si navighi dietro server Proxy. Fine delle impostazioni.


La seconda icona, a forma di lente, da invece accesso alla scheda di analisi del sistema , a scelta tra “Rapida” per una scansione delle aree più esposte a rischio infezioni, oppure cliccando su “Analizza altri elementi” è possibile scegliere il percorso per la scansione di specifici file, cartelle o hard disk. Anche qui le possibilità sono solo queste.


L’ultima icona, a forma di grafico, serve invece per accedere nell’area statistica, dove è possibile analizzare i risultati delle rilevazioni e di conoscere quali tipi di malware hanno insidiato il nostro computer nell’ultimo arco di tempo.


Cliccando infine sulla piccola icona a forma di cestino sarà possibile accedere alla lista dei file eliminati, per ripristinare eventuali file cancellati dall’antivirus per errore, i cosiddetti falsi positivi.

Per quanto concerne le prestazioni, Panda Cloud è sicuramente il prodotto più leggero di questa comparativa. In condizioni di riposo il consumo di Ram è veramente basso, appena 14 MB con soli 2 processi attivi:


In fase di scansione i processi attivi saranno 3, tuttavia il consumo di Ram resta davvero esiguo. Ciò significa che l’incidenza sull’utilizzo del pc per altre applicazioni è praticamente nullo:


Il processo di scansione non è velocissimo ma dimostra l’efficacia del Clou Computing, dal momento che risulta molto efficace nel riconoscimento di moltissimi virus e nella loro successiva rimozione. Nel caso di rilevamento di un virus Panda Cloud procederà alla sua rimozione ed una notifica ci avvertirà dell’avvenuta neutralizzazione:


Il rapporto Eventi fornirà indicazioni utili sullo stato delle minacce rilevate e corrette:

In definitiva Panda Cloud è un prodotto da tenere assolutamente in considerazione, soprattutto su pc non troppo recenti e che necessitano di un bassissimo impatto sulle risorse da parte del software antivirus. Il prodotto assicura una buona protezione, pur non rivelandosi all’altezza di altri freeware in oggetto nella nostra comparativa. Sicuramente buono il livello di riconoscimento dei virus, ma assolutamente migliorabile la velocità di scansione. Il prodotto non offre alcuna possibilità di settaggio da parte degli utenti più esperti. Tuttavia, chi non volesse perdere la testa dietro a configurazioni e settaggi anche complicati, dovrebbe rivolgergli uno sguardo: ovviamente a patto di essere perennemente connessi ad internet.
La valutazione finale:

PREGI:

- Leggero e con un bassissimo impatto sulle risorse di sistema
- Alta capacità di riconoscimento dei virus
- Eliminazione automatica dei virus
- Gratuito
- Semplicità di utilizzo

DIFETTI:

- Totale assenza di settaggi
- Inutilizzabile senza internet
- Scansione piuttosto lenta
- Mancanza di informazioni quando cancella un file

VOTO: 7

Scaricabile da qui.

CONCLUSIONI

Questa comparativa ha il solo scopo di illustrare quelle che sono le caratteristiche principali dei prodotti antivirus freeware consigliati e più utilizzati: non si è voluto in questa sede entrare troppo in dettagli tecnici, come ad esempio settaggi e configurazioni che potrebbero rendere ancora più performanti dei prodotti già di per se molto validi: si sono volutamente tralasciati al di fuori di questa comparativa altri software che a mio avviso risultano un gradino al di sotto di quelli presi in esame. Tuttavia vi ricordo che nessun antivirus, freeware o a pagamento, è infallibile: se non siete voi stessi a prestare attenzione ai file che eseguite sul vostro hard disk, ai documenti, agli allegati di posta provenienti da mittenti sospetti, allora niente potrà proteggervi efficacemente. Fate sempre attenzione ai pericoli ed alle insidie della rete e procedete sempre ad una scansione dei file prima di mandarli in esecuzione: prevenire è meglio che curare!

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