mercoledì 27 aprile 2011

BTJunkie vietato agli utenti italiani. Come raggiungerlo?

Dopo The Pirate Bay, anche il famoso portale per la diffusione dei file torrent BTJunkie risulta inaccessibile agli internauti italiani. La notizia si era diffusa già da qualche giorno ma il portale ha continuato ad essere fruibile fino al 26 Aprile, data in cui è stato definitivamente inibito l'accesso al sito.

La chiusura è stata decisa in seguito all'operazione "Poisonous Dahlia" da parte della Guardia di Finanza di Cagliari che ha proceduto ad attuare il provvedimento della Magistratura dell'omonima città. La ragione della chiusura, decisa con un'operazione da molti definita innovativa e attuata su richiesta diretta del PM, risiederebbe nell'aggravante dello scopo di lucro, visto che i suoi gestori avrebbero ricavato qualcosa come 3,5 milioni di euro grazie alla presenza di numerosi banner pubblicitari sul sito. Soltanto dall'Italia BTJunkie era visitato giornalmente da qualcosa come 500mila utenti. La notizia è stata chiaramente accolta con favore dalle Major Discografiche Italiane per le quali il portale rappresentava una vera spina nel fianco nella diffusione di materiale coperto da Diritto d'Autore. Si stima infatti che il sito accolga circa 5 milioni di file torrent.

Ma come fare per continuare a fruire dei servizi offerti dal sito?

Lo stesso portale ha fatto presente che il filtro applicato dalle autorità italiane è aggirabile tramite l'utilizzo di un server proxy. Gli utenti italiani potranno infatti collegarsi ad esso attraverso l'indirizzo proxyitalia.com/btjunkie.org oppure utilizzando servizi di navigazione anonima come Anonymouse. Esiste tuttavia un modo alternativo e per molti versi più "fruibile" anche dagli utenti meno esperti che ora vi illustrerò.
Innanzitutto bisognerà avere installato il browser internet Opera. Se non lo avete fatto, potrete scaricarlo da questa pagina http://www.opera.com/browser/

Una volta installato Opera, attivate la funzione "Turbo" cliccando sulla piccola icona nell'angolo in basso a sinistra (la terza icona a partire da sinistra, quella rappresentata con un piccolo tachimetro) fate clic su "Configura Opera Turbo" e spuntate la casella centrale impostando la funzione su "Attivo". La piccola icona in basso dovrà diventare di colore verde, ad indicare che la funzione è attiva. Fatto ciò portatevi sulla pagina di BTJunkie e potrete fruire nuovamente dei servizi offerti dal sito.

Non starò qui a spiegare il funzionamento di Opera Turbo, questo post ha solo scopo informativo e vuole semplicemente essere un valido aiuto per quanti non sanno districarsi nella navigazione tramite proxy. Buon divertimento!

martedì 20 luglio 2010

Comparativa Antispyware: 5 prodotti a confronto

Il problema della sicurezza e della riservatezza dei nostri dati oggigiorno è sicuramente una delle preoccupazioni maggiori da parte degli utilizzatori di pc: l’oramai consolidata presenza d’internet nelle nostre vite, il crescente numero di siti web su cui siamo soliti fare shopping, intrattenerci e interagire con i nostri amici, ci portano a spendere sempre più tempo online, esponendoci a minacce da parte di siti poco raccomandabili ma anche di malintenzionati che nascondendo dei malware all’interno di pagine web tendono dei veri e propri agguati alla nostra privacy. A volte la sola presenza dell’antivirus non basta per rilevare tutte le insidie nascoste sul web, per questo è buona norma avere installato almeno un altro software in grado di coadiuvare l’antivirus, occupandosi di quei malware che quest’ultimo non è in grado di scovare: si tratta degli antispyware. Sono dei software che svolgono una funzione diversa dagli antivirus, tuttavia in questa sede non mi occuperò di descrivere in cosa differiscono le due tipologie di prodotto.

Nonostante molti dei software antivirus integrino dei moduli appositi per il rilevamento e la rimozione di questi fastidiosi elementi, sarebbe buona abitudine avere sul proprio pc almeno un software completamente dedicato a questa funzione. Il mio consiglio tuttavia è quello di averne almeno un paio installati contemporaneamente: come sempre, infatti, questi software non sono infallibili e potrebbe succedere che alcuni malware sfuggano al controllo del primo antispyware. In tal caso una scansione con un secondo programma ci potrebbe aiutare a individuare questi elementi e a procedere quindi con una pulizia più accurata del sistema.

Vi sono diversi software antispyware che svolgono egregiamente il proprio lavoro, in questa recensione v’illustrerò alcuni dei freeware più popolari ed efficaci per aiutarvi nella scelta. Ribadisco che tutti i software presenti in questa recensione sono perfettamente compatibili con gli antivirus più noti: potrete quindi installarli tranquillamente e affiancarli a quest’ultimo, accrescendo non di poco il livello di sicurezza del vostro pc.

SPYBOT SEARCH&DESTROY

Sicuramente uno tra i più conosciuti e apprezzati antispyware in circolazione, SpyBot Search&Destroy si è guadagnato una buona fetta di utenti che ne fanno uso, grazie alla sua buona capacità di riconoscimento e rimozione degli Spyware, unito a una semplicità di utilizzo e a funzioni accessorie che lo rendono davvero un buon prodotto. Andiamo a scoprire come installarlo e configurarlo per l’utilizzo.

Una volta scaricato il pacchetto d’installazione, facciamo partire il setup con un doppio clic, selezioniamo la lingua italiana e seguiamo il wizard che ci guiderà passo dopo passo. Clicchiamo su “Avanti” nella prima schermata, accettiamo la licenza di utilizzo e lasciamo invariato il percorso d’installazione di default.: arriveremo così alla schermata di scelta dei componenti, dalla quale potremo personalizzare l’installazione selezionando o deselezionando gli elementi di nostro interesse. In particolare, deselezioniamo la voce “Separate Secure Shredder Application” se non siamo interessati ad installare il modulo per la cancellazione dei dati dal nostro hard disk. Deselezioniamo inoltre il box “Lingue aggiuntive” poiché a noi interessa soltanto l’italiano. Una volta scelte queste opzioni passeremo alla fase successiva cliccando su “Avanti” per due volte, fino ad arrivare alla schermata di scelta dei Processi addizionali. Qui andiamo a deselezionare i box “Utilizza la protezione di Internet Explorer (SDHelper) ” e “Utilizza la protezione delle impostazioni di sistema (TeaTimer) ”: quest’ultima in particolare ci eviterà l’avvio in automatico del processo di controllo in tempo reale sulle operazioni di sistema, che in alcuni frangenti risulta particolarmente fastidioso. Effettuate le nostre scelte clicchiamo nuovamente su “Avanti”.


Fatto ciò non ci resta che cliccare su “Installa” e attendere il completamento dell’installazione del programma sul nostro computer. Se nel passaggio precedente abbiamo lasciato attivata l’opzione per l’aggiornamento, assicuriamoci che la connessione a internet sia attiva per permettere lo scaricamento delle ultime definizioni e dei moduli del programma. Una volta completata l’installazione avviamolo e spuntiamo il box per non visualizzare più le Note legali.


Caricata l’interfaccia il software avvierà la procedura guidata del primo avvio: la prima opzione proposta è la creazione di un backup completo del registro di sistema, in modo che sia possibile riportare il pc allo stato in cui si trova in quel momento nel caso di futuri malfunzionamenti. Consiglio di eseguire sempre il backup prima di passare al Passaggio 2.


Il passaggio successivo permetterà invece di scaricare gli aggiornamenti più recenti per le definizioni e i moduli. Selezionato un server a scelta tra quelli proposti, spuntate i box inerenti agli aggiornamenti da scaricare (quelli importanti sono collocati in alto sotto la voce “Important Files”) e cliccate sul pulsante “Scarica”. Se tuttavia desiderate procedere agli aggiornamenti in seguito, potete saltare al passaggio successivo.

Dopo l’update il programma sarà riavviato e vi troverete davanti all’interfaccia principale.


Come potete vedere l’interfaccia è semplice e facilmente utilizzabile: nella parte centrale vi sono i tre pulsanti per effettuare la scansione, ripristinare eventuali elementi rimossi (questo nel caso si riscontrassero malfunzionamenti dopo la rimozione di qualche file) oppure cercare gli aggiornamenti del programma. Le stesse operazioni sono eseguibili cliccando sulle icone di sinistra, da dove è anche possibile effettuare l’immunizzazione del sistema in modo da prevenire l’installazione di elementi malevoli nel browser Internet Explorer e nel file Host di Windows. Quest’ultima funzionalità per quanto utile alle volte potrebbe portare all’impossibilità di navigare su alcune pagine web, perciò se si riscontrassero anomalie durante le navigazioni s’invita ad annullare l’applicazione dell’immunizzazione.

Il motore di scansione presenta una velocità piuttosto bassa, decisamente migliorabile. Va invece elogiato il database dei malware che il software è in grado rilevare, con più di 1250000 voci in archivio. Una volta avviata la scansione, una barra verde in basso ci mostrerà l’avanzamento della stessa, non ci resterà che attendere la fine per verificare che sul nostro sistema non vi siano elementi infetti da rimuovere, che in tal caso saranno visualizzati nella finestra centrale sotto la voce “Problema”.


Terminata la scansione, in presenza di malware, basterà cliccare sul pulsante di riparazione “Correggi problemi selezionati” posto in alto per far sì che SpyBot Search&Destroy sposti i file infetti in quarantena.

CONCLUSIONI

SpyBot Search&Destroy svolge egregiamente il proprio compito, con una buonissima percentuale di malware rilevati ed eliminati, grazie ad un database ben fornito di firme antispyware, rootkit, trojan e altri malware. Il software è semplice da usare anche per gli utenti meno smaliziati e gli aggiornamenti costanti ne accrescono le potenzialità nell’individuare nuove infezioni. La sola nota stonata consiste nella lentezza della scansione, che richiede un lungo lasso di tempo per essere completata: per il resto il software offre funzionalità di protezione accessorie che possono aiutare a ridurre significativamente i rischi di violazione della nostra privacy, nonché di prevenire quei processi dannosi che possono compromettere l’utilizzo del nostro computer e mettere a rischio la nostra sicurezza.

VOTO: 7,5

Scaricabile da qui.

SPYWARE TERMINATOR

Il secondo software che andremo a conoscere più da vicino è Spyware Terminator: tra i programmi di questa comparativa è il solo che offre una protezione in tempo reale paragonabile a quella di alcuni software a pagamento. Andiamo a vedere come installarlo e configurarlo.

Il primo passo come sempre è il download del pacchetto d’installazione: con un doppio clic facciamo poi partire il setup e nella prima schermata mettiamo il segno di spunta nel box in basso “Opzioni Avanzate” per avere un maggior controllo durante il processo di installazione.


Clicchiamo poi su “Avanti” e nella finestra successiva su “Acconsenti e Installa”. Nella schermata che segue scegliamo se installare il “Web Security Guard” lasciando spuntato l’apposito box. Personalmente sconsiglio sempre queste toolbar che vanno a installarsi nei browser, tuttavia se non avete installato altri tools per la protezione durante la navigazione, potete optare per questa installazione: la scelta è prettamente soggettiva.


Clicchiamo su “Avanti” e lasciamo invariato il percorso di installazione. Nel passaggio successivo assicuriamoci che sia attiva la connessione a internet perché il programma scaricherà i file necessari per procedere all’installazione. Una volta completata questa fase clicchiamo su “Fine” per far partire l’assistente di configurazione del programma.


Da qui potremo personalizzare l’installazione secondo il nostro livello di competenza informatica. Scegliamo la “Scansione di Spyware” se vogliamo procedere a un uso su richiesta del programma, quindi senza che l’opzione di protezione in tempo reale sia attivata. Se invece desideriamo una protezione che “prevenga” agli Spyware di installarsi e ci avvisi di ogni movimento sospetto da parte di applicativi nel pc dovremo scegliere l’opzione “Protezione contro Spyware”. L’ultima possibilità che ci viene offerta è quella di installare anche l’antivirus ClamAV scegliendo l’opzione “Protezione contro Spyware e Virus”, in modo da poter contare su una protezione a 360°. Tuttavia sconsiglio quest’ultima opzione in particolare se avete già installato un software antivirus nel vostro sistema, perché in tal caso potrebbero generarsi dei conflitti: senza dimenticare che a livello di software antivirus esistono prodotti ben più validi di ClamAV, come si evince dalla comparativa che ho fatto qualche tempo fa in questa pagina. Il mio consiglio è di scegliere tra le prime due opzioni: in questa prova sceglierò la “Protezione contro Spyware” in modo da illustrarvi anche il funzionamento del modulo di protezione in tempo reale.

Nella finestra successiva potrete stabilire il livello di protezione dello scudo in tempo reale scegliendo tra “Base” e “Avanzate”. Anche qui la scelta deve essere fatta in funzione del vostro livello di conoscenza e competenza in ambito di minacce informatiche. Se siete utenti inesperti o non siete sicuri di poter riconoscere i processi per i quali il software richiederà il vostro intervento orientatevi su “Base”. In alternativa, se preferite un controllo totale e sapete riconoscere i processi per i quali il software richiederà il vostro intervento optate per l’opzione “Avanzate”.


La schermata successiva è molto interessante perché ci permetterà di avviare il modulo HIPS del software: in pratica questo servirà a creare un database dei programmi installati nel pc e in grado di auto avviarsi, notificandoci i tentativi di avvio da parte di quei software non inclusi nel database e quindi ritenuti sospetti. Questa funzione è particolarmente utile per avere un maggiore controllo sul proprio computer, poiché se un software tenterà di avviarsi a nostra insaputa il programma lo bloccherà e ci notificherà sul da farsi. Stesso discorso nel caso di variazione della homepage del nostro browser. Se il programma o la variazione della home risulta legittimo, perché avviato da noi, allora si lascerà procedere, in caso contrario si potrà bloccare e prevenire un’eventuale azione dannosa. Tuttavia è necessario fare attenzione a quali programmi si bloccano, perché potremmo trovarci nell’impossibilità di utilizzare un software del tutto legittimo qualora scegliessimo erroneamente di bloccarne un processo. E’ da dire che l’operazione è comunque reversibile, basterà andare nel pannello delle opzioni per modificare i permessi in caso di errore e ripristinare il tutto. Una volta spuntato il box “Attiva il controllo dell’applicazione HIPS” saremo chiamati a scegliere il livello di protezione richiesto. Come sempre scegliamo “Basso” se non abbiamo grosse competenze informatiche e preferiamo lasciar fare al software, mentre se siamo utenti esperti e desideriamo poter scegliere da soli come controllare il pc scegliamo “Alta”.


Clicchiamo nuovamente su “Avanti” per passare all’ultima schermata, dove potremo scegliere se inviare oppure no le informazioni sulle minacce rilevate dal programma alla sua software house. La scelta in questo caso è prettamente soggettiva e il solo scopo è di contribuire alla ricerca contro le nuove minacce informatiche. Una volta scelto se partecipare, clicchiamo su “Fine” per uscire dalla procedura guidata.

Ci troveremo ora davanti all’interfaccia del programma. Al primo avvio verrà visualizzata una finestra di popup con i suggerimenti del giorno: togliete la spunta dal box “Mostra suggerimenti” e cliccate “Chiudi” per evitare che appaia in seguito. Ecco qui l’interfaccia del software:


Come potete vedere è molto gradevole, con un colpo d’occhio avrete un sommario di tutte le caratteristiche attive del programma: stato degli aggiornamenti, dello scudo in tempo reale e riepilogo delle scansioni. Nella parte destra la finestra visualizzerà alcune novità e suggerimenti con la possibilità di cercare i malware per nome all’interno del database di Crawler, utile se vorrete conoscere qualche info in più su alcuni malware. Nella parte in alto sarà possibile, cliccando su ogni scheda, spostarsi tra le funzionalità del programma e modificare velocemente le impostazioni scelte durante la configurazione, nonché avere accesso ad altri utili strumenti di protezione e ripristino del sistema. Tutte le funzioni quindi sono a portata di clic e l’utilizzo del software risulta estremamente semplice e intuitivo. Dalla scheda “Scansione Spyware” in alto è possibile avviare diversi livelli di scansione, da quella Rapida che analizzerà solo le aree più a rischio a quella completa, capace di analizzare un maggior numero di files. La scansione è molto veloce e soltanto in presenza di molti elementi da analizzare occorreranno dei tempi più lunghi. Una volta esaminati i nostri files il programma ci mostra il resoconto degli eventuali elementi rilevati: basterà selezionare il box accanto alle voci da rimuovere e cliccare sul bottone “Rimuovi” per procedere con la loro eliminazione. E’ da notare che il programma propone nella stessa finestra di riepilogo anche dei tab dai quali è possibile vedere il software sicuro rilevato sul pc (SW Sicuro), il software sconosciuto (SW Sconosciuto) e un dettagliato report della scansione (Esito Scansione).


Una funzionalità del programma piuttosto interessante è anche quella che si occuperà di effettuare periodicamente un monitoraggio per verificare il livello di protezione del pc, indicandoci con un messaggio a video quali software antivirus e antispyware sono presenti nel computer. Spuntando il box “Non effettuare più questa verifica” in basso a sinistra sarà possibile evitare la ricomparsa di questo popup.


Da notare che la colonna di pulsanti a sinistra dell’interfaccia cambia a seconda della scheda aperta, offrendoci le opzioni per effettuare analisi, attivare funzioni o accedere ai particolari strumenti messi a disposizione dal software. Dalla scheda “Opzioni” sarà possibile effettuare dei piccoli aggiustamenti variando le impostazioni del programma, nonché pianificare le scansioni a intervalli regolari, ad esempio una volta a settimana, per assicurarci che il software proceda all’identificazione del malware anche in caso di una nostra dimenticanza.


CONCLUSIONI

Spyware Terminator è senza dubbio un buon software: dotato di un motore di scansione performante, di una buona capacità di riconoscimento del malware, di numerose e utili funzioni accessorie, nonché del modulo di protezione in tempo reale davvero reattivo e pienamente configurabile si aggiudica un posto di primo piano tra i software di questa categoria. Le uniche “pecche” del programma, a voler essere pignoli, sono una traduzione a tratti “frettolosa” e un alto numero di popup nel caso si decida di tenere attivata l’opzione di controllo in tempo reale che potrebbero infastidire alcuni di voi. Per fare un esempio, il semplice avvio di Google Chrome con quest’ultima opzione attiva ha richiesto almeno una decina di clic per concedere i permessi relativi a tutti i processi del browser. Durante i processi di installazione di nuovi software tuttavia è possibile aggirare questo “problema” cliccando sull’opzione offerta dal software “Passa alla modalità Installa” che ci eviterà blocchi o fastidi durante le nostre installazioni.
Ma tutto sommato in termini di sicurezza è sicuramente preferibile un eccesso di zelo rispetto a qualche svista di troppo.

VOTO: 7,5

Scaricabile qui.

AD AWARE FREE

Uno dei primi software a fare capolino per combattere gli Spyware fu il celebre Ad-Aware di Lavasoft: un programma che ha riscontrato un grande successo tra gli utilizzatori ma che col tempo ha conosciuto una serie di alti e bassi finendo spesso relegato in posizioni secondarie rispetto a prodotti concorrenti. Andiamo a scoprirlo più da vicino in questa nuova edizione.

Iniziamo col dire che nell’ultima versione il solo pacchetto di installazione è il più “ingombrante” di questa comparativa, con i suoi 122.8 MB di dimensioni: seppur giustificati dalla presenza di un modulo antivirus sono davvero troppi! L’installazione procede lineare, scegliamo la lingua, clicchiamo su “Avanti” nella prima finestra del wizard, accettiamo i termini della licenza spuntando l’apposito box e facciamo attenzione a destra alla voce “Personalizza installazione”: clicchiamoci per configurarla al meglio secondo le nostre esigenze.


Lasciamo invariati i percorsi di installazione e scegliamo se posizionare un’icona del programma sul desktop e nell’avvio veloce spuntando o deselezionando gli appositi box. Nella finestra successiva andremo a scegliere se includere i moduli “Ad-Watch Live” e “Download Guard per Internet Explorer” durante il setup: consiglio di non selezionare questi box e di evitarne l’installazione, procedendo con il solo programma principale.


In seguito procediamo cliccando sul pulsante “Installa” e, alla fine, deselezioniamo il box “Tenetevi informati” relativo alla sottoscrizione della Newsletter di Lavasoft. Fatto ciò chiudiamo la finestra e avviamo il programma lasciando spuntato il box “Esegui Ad-Aware”. Al primo avvio partirà l’update delle definizioni del programma, per cui si renderà necessaria una connessione a internet attiva. Terminato l’update si avvierà l’interfaccia principale, piuttosto gradevole e moderna: sono presenti le icone principali Update, Stato delle scansioni e Stato di Ad-Watch (il modulo di protezione in tempo reale che noi abbiamo disabilitato in fase di installazione) mentre le opzioni di scansione e le impostazioni del programma saranno accessibili dalle icone in alto a destra. Anche Ad-Aware presenta una modalità utente esperto e una semplificata per permettere a chiunque di scegliere come utilizzarlo. E’ comoda e configurabile con un semplice clic nella parte in basso a sinistra dell’interfaccia. A un primo sguardo non mi hanno convinto invece i tempi necessari per gli update, un tantino eccessivi e macchinosi.


Come potete vedere, basterà cliccare sui pulsanti centrali per avviare le relative funzioni in maniera veloce: a colpo d’occhio inoltre sarà possibile avere un sommario sullo stato del sistema. La scansione si può avviare cliccando sul tasto “Sistema di scansione”. Verrà avviata una scansione completa del sistema alla fine della quale gli eventuali malware rilevati saranno elencati nella finestra da dove sarà possibile procedere alla loro rimozione. La scansione procede piuttosto lentamente ma vengono analizzate tutte le aree di sistema. E’ tuttavia possibile effettuare delle scansioni intelligenti cliccando sull’icona “Scans.” in alto a destra e scegliendo questa modalità per setacciare le sole aree critiche, evitando di analizzare tutti gli altri files. Io consiglio una scansione completa una volta a settimana per una pulizia più accurata del sistema.


Dalla sezione “Extra” in alto a destra è poi possibile utilizzare lo strumento per la pulizia dei dati di navigazione, “TrackSweep”, che si occuperà di ripulire il vostro browser dalle tracce lasciate nel corso delle navigazioni sul web. Le funzionalità principali di Ad-Aware utilizzando l’interfaccia semplificata finiscono qui. Per chi invece desidera mettere mano alle impostazioni avanzate e procedere anche a un settaggio più approfondito del programma è consigliata la modalità avanzata, dalla quale sarà possibile accedere a numerose funzioni e opzioni aggiuntive. La stessa interfaccia di Ad-Aware si presenterà mutata e dall’area inerente le scansioni, ad esempio, sarà possibile impostare il pianificatore automatico, le impostazioni del programma nonché quali elementi analizzare. Non dimentichiamo, infatti, che gli sviluppatori presentano quest’ultima edizione di Ad-Aware come una mini suite Internet Security in grado di proteggere da virus, Spyware e rootkit. Tuttavia queste aspettative non sempre vengono ripagate come ci si aspetterebbe da una suite di questo livello. Per inciso, la presenza di più antivirus sul sistema è assolutamente da evitare: nel corso di questa prova ho volutamente lasciato attivo l’antivirus predefinito (nel mio caso Avast 5) e non ho notato particolari problemi se non qualche sporadico rallentamento. E’ comunque consigliabile valutare bene prima di installare un pacchetto così ingombrante col rischio di ritrovarsi il pc rallentato o addirittura bloccato da qualche incompatibilità tra due prodotti simili. Perciò, se proprio volete provare Ad-Aware, valutate se non sia il caso di rimuovere il vostro antivirus prima di procedere con la sua installazione.


CONCLUSIONI

Ad-Aware in definitiva non mi ha convinto: troppo ingombrante, lento nelle procedure di update, lento nelle scansioni e con un modulo antivirus del quale, francamente, faremmo volentieri a meno, vista anche la non buona capacità di rilevamento. Al contrario la percentuale di rilevamento degli Spyware è buona e l’interfaccia semplice e moderna, ma queste qualità purtroppo non bastano a farlo spiccare. Vi sono prodotti di gran lunga più meritevoli e performanti in grado di svolgere egregiamente il proprio compito, senza contare che con una dimensione di 122 Mb potremmo tranquillamente rivolgere il nostro sguardo verso suite che includano motori antivirus più potenti e magari anche un firewall. Se siete dei fans del prodotto probabilmente sarete felici dell’aggiunta di un modulo dedicato ai virus: per tutti gli altri consiglio di volgere il proprio sguardo su altri programmi, in attesa che Lavasoft torni a occuparsi soltanto di Spyware con il suo Ad-Aware Free.

VOTO: 5,5

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SUPERANTISPYWARE

Un altro valido software per combattere gli Spyware è questo SuperAntiSpyware Free, un software leggero, valido e con una buona capacità di riconoscimento delle minacce. Come per altri pacchetti proposti in questa comparativa esiste in versione Freeware e in versione Professional, a pagamento, che differisce dalla prima per la capacità di eseguire gli update in modo automatico e di effettuare la protezione in tempo reale. Nella versione free lo scudo di protezione in real time è attivo soltanto per le modifiche alla pagina iniziale del browser. Il pacchetto di installazione pesa solo 7 MB. Una volta scaricato sul nostro hard disk facciamo partire il setup con un doppio clic sull’eseguibile per avviare il wizard che ci guiderà durante il processo: il wizard si presenterà in lingua inglese, tuttavia l’interfaccia del programma è disponibile nella lingua italiana. Clicchiamo su “Next” nella prima finestra, accettiamo i termini della licenza cliccando su “I agree” e nella terza finestra lasciamo la spunta in “Anyone who uses this computer” per permettere a tutti gli utenti di utilizzare il programma. Nei box sotto è possibile inserire il codice dell’eventuale licenza per passare dalla versione Free a quella Professional (a pagamento): lasciamo vuoti i campi e clicchiamo nuovamente su “Next”.


Nella schermata successiva lasciamo tutto invariato per installare il software nella cartella predefinita e clicchiamo nuovamente su “Next”: avvieremo così l’installazione, alla fine della quale dopo aver cliccato su “Finished” ci verrà proposta la scelta della lingua; scegliamo Italian dal menù a tendina e diamo “Ok”. La prima operazione che il software ci richiederà sarà l’aggiornamento delle definizioni: assicuriamoci di essere connessi a internet e acconsentiamo al download delle firme virali più recenti, al termine del quale si avvierà il wizard del primo avvio.


Cliccate su “Avanti” e nella seconda schermata sarà possibile l’inserimento del vostro indirizzo email per ricevere news e aggiornamenti del prodotto. Potete tranquillamente evitare l’iscrizione, che, infatti, è facoltativa e procedere al passaggio successivo dove lascerete spuntato il box di verifica automatica di aggiornamenti del programma, utile per le notifiche di nuove versioni del software.


Nella schermata successiva è possibile decidere se contribuire al miglioramento del software inviando dei report diagnostici alla software house: la scelta anche qui è facoltativa e non inciderà nell’utilizzo del programma. Una volta scelto se offrire o meno il proprio contributo avremo completato la procedura del primo avvio e nella finestra seguente clicchiamo su “Fine” per passare alla schermata di protezione della pagina iniziale di Internet Explorer: questa funzione fa si che eventuali modifiche non autorizzate alla vostra homepage del browser vengano bloccate dal software che vi chiederà se accettare come legittima la modifica, in caso contrario la bloccherà e manterrà la pagina preimpostata. Consiglio ovviamente di mantenerla attiva cliccando su “Protezione di Home Page”.


A questo punto saremo finalmente arrivati nell’interfaccia principale del programma, dalla quale sarà possibile gestire tutti i moduli del software: andiamo subito in “Preferenze” e da Opzioni di avvio deselezioniamo il box “Visualizza lo schermo all’avvio” per fare in modo che non venga visualizzata la schermata di startup del programma a ogni avvio di Windows.


Clicchiamo quindi su “Ferma” per tornare nell’interfaccia del programma. In effetti, come probabilmente avrete notato, la traduzione non è impeccabile, tutt’altro: è possibile comunque intuire le funzionalità dei vari pulsanti anche quando, come in questo caso, sono tradotti in maniera grossolana. Per procedere con una scansione entriamo dall’apposito pulsante “Scansione” nella sezione dello scanner e scegliamo il tipo di scansione che desideriamo effettuare: come sempre la Scansione rapida effettuerà un’analisi delle aree critiche di sistema, mentre selezionando Scansione completa potremo controllare tutti gli elementi presenti sui nostri hard disk. E’ anche possibile effettuare una Scansione speciale che ci permetterà di scegliere quali aree del sistema sottoporre a scansione.


Il motore di scansione di questo software è davvero molto performante, le scansioni sono veloci anche quando si sceglie un’analisi completa del nostro sistema, che ovviamente dipenderà dalle dimensioni dei nostri hard disk e quindi dalla quantità di elementi da analizzare. In ogni caso è uno dei motori più veloci tra quelli dei software analizzati in questa recensione. La capacità di rilevamento è davvero molto buona e può succedere spesso che il programma rilevi minacce sfuggite al controllo di altri software. Terminata la scansione un riepilogo ci mostrerà tutti i rilevamenti: gli elementi verranno elencati nella finestra centrale dello scanner e da qui, selezionandoli, sarà possibile procedere alla loro rimozione cliccando su “Avanti”.


Nel caso vi fossero dei falsi positivi che siete in grado di riconoscere, potrete escluderli dalla rimozione selezionandoli e cliccando su “Si fida/Permette l’articolo”. Tutti gli altri elementi invece verranno spostati in quarantena selezionandoli e cliccando su “Avanti”. Alla fine dell’operazione potrebbe essere necessario un riavvio del pc, per cui procedete dando l’ok al software nel caso fosse richiesta la re-inizializzazione del computer. La scansione programmata purtroppo non è utilizzabile nella versione Free del programma, così come per effettuare gli aggiornamenti delle definizioni bisognerà procedere manualmente cliccando sull’apposito pulsante dell’interfaccia principale. Sempre da questa schermata è possibile accedere alla Gestione della Quarantena, dove verranno spostati i malware rilevati durante le scansioni: da qui sarà dunque possibile ripristinare gli eventuali elementi rimossi per errore e verificare le infezioni rimosse dal software nel corso del tempo. Le funzionalità del programma si fermano qui: dal pannello delle Preferenze sarà possibile settare SuperAntiSpyware secondo le proprie esigenze, tuttavia la configurazione di default è più che sufficiente per assicurarvi una buona protezione.

CONCLUSIONI

SuperAntiSpyware è uno dei software che mi sento di consigliare senza riserve: leggero, semplice da utilizzare, con un motore performante e un’ottima capacità di rilevamento degli ad-aware è sicuramente imprescindibile nel nostro computer. La seppur grossolana traduzione e le limitazioni nella protezione in tempo reale e negli update eseguibili solo manualmente non ne minano assolutamente le potenzialità, poiché il motore di scansione è lo stesso della versione Professional. Un software assolutamente raccomandato!

VOTO: 8,5

Scaricabile qui (scegliete la Free Edition).

A-SQUARED FREE

Un altro valido prodotto nella lotta contro i malware è sicuramente A-Squared di Emsisoft, giunto alla versione 4.5. Il pacchetto di installazione è piuttosto pesante con i suoi 82 MB. Una volta effettuato il download avviamo l’installazione del programma con un doppio clic sul suo eseguibile: confermiamo la lingua italiana e diamo Ok per avviare il wizard. Accettiamo i termini di utilizzo e nella schermata che segue lasciamo invariato il percorso di installazione. Clicchiamo quindi su “Avanti” anche nella schermata successiva fino ad arrivare alla finestra di scelta dei processi addizionali dalla quale sarà possibile scegliere l’installazione delle icone sul desktop e nell’avvio veloce, oltre a quella dello scanner nel menù contestuale di Windows (per inteso quello che si apre cliccando col tasto destro del mouse su un file). Andiamo avanti e clicchiamo su “Installa” per avviare l’installazione vera e propria, al termine della quale sarà possibile lanciare subito il programma lasciando spuntato l’apposito box. La prima finestra ci avviserà di effettuare subito un aggiornamento, scegliamo “Si” e attendiamo che venga completato l’update.


L’aggiornamento sarà piuttosto corposo, per cui i tempi di completamento dell’operazione potrebbero risultare piuttosto lunghi. Al termine il programma verrà riavviato per consentirne l’installazione.

Ora finalmente ci troveremo davanti all’interfaccia principale del software dove sarà presentato un riepilogo sullo stato di sicurezza del computer: avremo sotto controllo lo stato delle scansioni, il contatore dei malware rilevati, lo stato degli aggiornamenti e un piccolo spazio riservato a chi desiderasse scaricare il pacchetto Pro del software, in prova per 30 giorni dopo i quali sarà necessario acquistare la licenza. Sulla parte destra invece saranno presenti dei link alle risorse online di Emsisoft. Chiudendo la finestra un popup ci inviterà alla sottoscrizione della newsletter di Emsisoft: possiamo spuntare il box in basso a sinistra “Non mostrare più” e cliccare su “Annulla” per non ricevere più questo promemoria.


Per procedere a una scansione immediata basterà cliccare sul pulsante “Scansiona ora” presente in Stato Sicurezza oppure entrare nell’apposita sezione dello scanner per scegliere il tipo di scansione e gli elementi da analizzare. Come abbiamo già visto per gli altri programmi si potrà scegliere il tipo di analisi più consona ai nostri bisogni tra quelle proposte: Veloce, Intelligente, Completa, Personalizzata. Il software spiega in modo chiaro le differenze tra i vari tipi di scansione e in generale la scansione completa potrà essere effettuata una volta a settimana, mentre per scansioni più frequenti si potrà optare per quella di tipo “Intelligente”.


L’operazione di scan non risulta veloce per cui una scansione completa potrebbe richiedere parecchio tempo se le dimensioni dei files da analizzare fossero di qualche gigabyte. Ad ogni modo lo scanner è molto valido e il livello di riconoscimento dei malware davvero su livelli eccellenti. Tutti gli elementi rilevati dal software potranno essere spostati direttamente in Quarantena, permettendone così il rapido isolamento. In ogni caso facciamo sempre attenzione a ciò che rimuoviamo: questi software, infatti, al pari dei loro “cugini maggiori”, gli antivirus, non sono infallibili e potrebbero portare spesso a dei falsi positivi. A-Squared è stato sempre caratterizzato da un’alta percentuale di falsi positivi, anche se in questa versione lo scanner, stando alle dichiarazioni ufficiali, dovrebbe essere più preciso. Alla fine del processo di scansione comunque i malware saranno elencati nella finestra e sarà indicato anche il loro livello di rischio. Cliccandoci sopra è possibile aprire una pagina nel database online di Emsisoft che ci fornirà una dettagliata scheda sul tipo di malware (in inglese). Per procedere alla rimozione selezionate il box alla sinistra di ogni voce che intendete rimuovere e cliccate sul pulsante “Metti in Quarantena” per spostare i file nell’area isolata di A-Squared: se invece desideriamo eliminarli clicchiamo su “Elimina gli oggetti selezionati” per cancellarli definitivamente dal nostro hard disk.


Una volta spostati i file in Quarantena potremo accedervi e visualizzarne l’elenco cliccando sulla scheda a sinistra “Quarantena”. Se invece vogliamo analizzare un report di tutte le operazioni condotte dal software andiamo nella sezione “Logs”.


Per quanto riguarda la scheda delle “Impostazioni” non è necessario modificare quelle di default, a meno di esigenze particolari e personali: il software è già settato in maniera ottimale.

CONCLUSIONI

Cosa dire di A-Squared Anti Malware: un software valido, con una buonissima percentuale di rilevamento, un’interfaccia intuitiva e particolarmente chiara. Convince sotto molti aspetti. La sola nota stonata è rappresentata forse proprio dalla possibilità di incappare in un discreto numero di falsi positivi, tuttavia un’errata valutazione da parte del software potrà essere sempre corretta ripristinando gli oggetti rimossi per errore dalla quarantena ed escludendoli dalle scansioni successive. Gli utenti più esperti sapranno sicuramente valutare quali files rimuovere e quali invece escludere con un semplice colpo d’occhio: per tutti gli altri è tutto sommato preferibile un falso positivo in più che una svista in materia di sicurezza. Personalmente A-Squared mi ha convinto e per questo motivo la mia valutazione è assolutamente positiva.

VOTO: 8

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VALUTAZIONI FINALI

Questa comparativa ha il solo scopo di illustrarvi quelle che sono le potenzialità e i difetti dei software antispyware più validi ed utilizzati attualmente in circolazione: orientarsi tra questi 5 pacchetti è, infatti, più che sufficiente per garantire al proprio pc una valida protezione aggiuntiva nella lotta a questo tipo di minacce. La scelta di un software anziché un altro, come sempre è soggettiva: potreste essere guidati dalle mie valutazioni, da un’interfaccia più consona ai vostri gusti, dalla semplicità di utilizzo, dalla leggerezza del software, ecc. Il mio consiglio è di fare vostri almeno un paio di questi programmi e di tenerli sempre a portata di mano sul vostro hard disk: soltanto in questo modo potrete procedere con delle scansioni incrociate e avere maggiore certezza di rimuovere tutte le minacce annidate negli angoli più nascosti del vostro personal computer. Ad ogni modo consiglio sempre di fare attenzione a ciò che si scarica, ai siti che si visitano e agli allegati o ai link presenti nelle mail, come sempre la prevenzione in questi casi è fondamentale. Gli antispyware, al pari degli altri programmi, vengono rinnovati e migliorati col passare del tempo, perciò i risultati sono sempre soggetti a variazioni. Sarà mia premura procedere con le recensioni sulle future release e tenervi aggiornati sull’evoluzione di ogni pacchetto. E, per adesso... buona scelta!